Songtext zu Gli emigranti
Il nostro treno lascia la stazione
Partiamo in tanti per necessità
Siamo i soldati dell'emigrazione
E disarmati andiamo a lavorar
E disarmati andiamo a lavorar
Per una vita o per una stagione
Ci aspetta Londra, Milano o il Canada
Ma nelle nostre valigie di cartone
C'è tanta fame e buona volontà
C'è tanta fame e buona volontà
Qui il cielo è grigio e grigio è anche il padrone
Grigia è la lingua e la mentalità
Guardando noi si parla di invasione:
Noi siamo qui soltanto a faticar
Noi siamo qui soltanto a faticar
Com'è lontano il nostro meridione
Ogni giornata qui è un'eternità
Ma basterà il profumo di un limone
A ricordarci che non durerà
Dove passiamo, mattone su mattone
Vengono su le dighe e le città
Dove passiamo arriva una canzone
Un po' d'amore e di felicità
Se uno di noi, per soldi o per passione
Ha un conto aperto con la società
Ci crepa in fondo ai pozzi di carbone
Salda quel conto con l'umanità
Salda quel conto con l'umanità
Dopo una vita o dopo una stagione
Lasciamo dietro tutte le città
La neve, il freddo, il fumo ed il carbone
E verso il sole ognuno se ne va
E verso il sole ognuno se ne va
Quando, in futuro, con le spedizioni
Andremo sui pianeti a lavorar
Ci pianteremo giardini di limoni
E tutto il cielo si profumerà
E tutto il cielo si profumerà
Herbert Pagani - Gli emigranti Songtext
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