Guignol - Polvere rossa, labbra nere Text

Songtext zu Polvere rossa, labbra nere

Cade sul davanzale, cade sul balcone
Sull'orto di tuo padre, chino sotto il sole
E se ne avrò negli occhi e nelle orecchie
E nel naso un fiato acre di metallo

E sulla pelle, fin sopra alle labbra
Si attacca, penetra e si ferma un po' più giù
L'alternativa, dici, è andare via
Finirla col conto dei morti in casa e in corsia

Ma c'è una cosa che si deve proprio fare
Urgente come l'aria che viene a mancare
Spezzare il cerchio del ricatto

Rompere il silenzio ed ogni altro patto

Dubbio che pende giù come un nodo scorsoio
Meglio morti di fame o respirando acciaio?
E se ne avrai sugli occhi e ancora sulle mani
O sulla bocca che non tacerà, né oggi né domani

Specchio di Ionio, specchio delle altrui brame
Gloria dei greci fu questo reame
Specchio di Ionio, vecchio mio, specchio di mare
Bagna la polvere rossa che continua a cadere

Polvere rossa da queste labbra nere
Polvere rossa su queste labbra nere
Polvere rossa da queste labbra nere
Polvere rossa su queste labbra nere
Polvere rossa
Polvere rossa
Polvere rossa
Polvere rossa

Guignol - Polvere rossa, labbra nere Songtext

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